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BTC supera gli importanti dati PCE, mentre i trader di Bitcoin puntano al range a 28.000$

All’apertura di Wall Street di ieri, Bitcoin (BTC) ha mantenuto un range di oscillazione, nonostante i dati sull’inflazione degli Stati Uniti abbiano superato le aspettative.

Grafico orario BTC/USD. Fonte: TradingView

Parametro di inflazione “preferito” dalla Fed suggerisce una pressione in calo

I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView indicano che la price action di BTC abbia ricevuto solo una modesta spinta dalla pubblicazione dell’indice PCE (Personal Consumption Expenditures).
Il dato è risultato inferiore alle stime, lasciando intendere che l’inflazione statunitense continui a diminuire.

BREAKING: L’indice dei prezzi PCE degli Stati Uniti si attesta al di sotto delle aspettative

Previsto = 3,1%
Effettivo = 3,0%

Secondo questo parametro l’inflazione continua a diminuire 

Per quanto riguarda le sue implicazioni, la risorsa di commenti finanziari The Kobeissi Letter evidenzia che il PCE rappresenti il parametro d’inflazione “preferito” dalla Federal Reserve, come precedentemente rivelato dal presidente Jerome Powell.
“L’inflazione PCE è ora ai minimi da aprile 2021. La Fed potrebbe finalmente avere l’inflazione sotto controllo”, suggerisce in parte della sua analisi pubblicata sui social media.

Nel corso della riunione della Fed di questa settimana, la Fed ha dichiarato che i dati sull’inflazione dei prossimi 2 mesi sono importanti.

L’inflazione PCE è un altro segnale di progresso nella lotta all’inflazione.

Il ciclo di rialzi dei tassi della Fed è finalmente terminato?
 

Tuttavia, proprio come il rialzo dei tassi di interesse della Fed del 26 luglio e la stima del prodotto interno lordo (PIL) del secondo trimestre degli Stati Uniti del 27 luglio, Bitcoin si è rivelato immune rifiutandosi alla volatilità, rimanendo tra i 29.000 e i 29.500$.

Bitcoin rimane al di sotto dell’obiettivo di resistenza dei rialzisti

Tra i trader permane una certa propensione al ribasso della quotazione di BTC, con la resistenza di 30.000$ ormai in vigore da più di una settimana.

Correlato: 10.000 BTC arrivano sugli exchange: Prezzo a rischio di “forte volatilità”

Il popolare trader Crypto Tony conferma di essere short con BTC al di sotto dei 29.600$.
“Mi aspetto una continuazione fino a 28.000$ nel tempo, ma di sicuro potremmo oscillare qui per un po’ prima del ribasso”, comunica su Twitter (ora noto come X).

Grafico a quattro ore commentato di BTC/USD. Fonte: Crypto Tony/X

Anche il collega Daan Crypto Trades ha sottolineato la perdita del range locale, focalizzato sulla soglia dei 30.000$.
“Con Bitcoin che si allontana dal precedente range, penso che sia sensato prepararsi per i 28.000$ scarsi”argomenta.

“Invalidazione al momento della ripresa dei 29.500$, ma sembra che ci sia molta offerta a quel livello e poche domande spot per salire. È probabile che la strada per arrivarci sia accidentata”.

Grafico a quattro ore commentato di BTC/USD. Fonte: Daan Crypto Trades/Twitter

Michaël van de Poppe, fondatore e CEO della società di trading Eight, ha intanto individuato quella che ha definito una “deviazione” sul grafico giornaliero di BTC/USD, fenomeno già verificatosi a febbraio e seguito da un rimbalzo verso l’alto.

Deviazione.

Van de Poppe si è inoltre domandato se il fine settimana, con la sua liquidità più sottile e le maggiori opzioni di movimento volatile, possa generare un classico ritorno.
Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni mossa di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.

Traduzione a cura di Walter Rizzo

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